Articolo redatto e pubblicato da Antonella Falco sulla rivista "2001 Romagna - Numero Centoquaranta" - Tipografia Faentina Editrice (Giugno 2013 - Pagg.70/79)
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Camminare è la mia più
grande passione e questa passione s’intreccia con l’amore per il nostro
Appennino, che permette escursioni mozzafiato alla scoperta di punti in cui Romagna
e Toscana si mischiano in luoghi magici come Lozzole, dove la natura in tempi
passati ha lasciato spazio alla civiltà, una civiltà rurale, montana, antica,
di cui si puo’ ancora percepire l’eco affacciandosi agli splendidi panorami che
si possono ammirare dai tanti crinali che caratterizzano questa zona.
Lozzole, un po' di storia
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Cartina escursionistica di Palazzuolo Sul Senio (Fi) e dintorni |
Lozzole è un piccolo
borgo posto sul giogo montano che fa da spartiacque tra le vallate dei fiumi
Senio e Lamone, a circa 800 metri sul livello del mare, tra i comuni di
Palazzuolo Sul Senio e Marradi, entrambi in provincia di Firenze.
Lozzole e la sua chiesa,
dedicata al Santo Bartolomeo, nonostante geograficamente siano compresi nel
territorio toscano, fanno capo alla Diocesi di Faenza-Modigliana (rispettivamente
in provincia di Ravenna e Forlì).
Non si hanno notizie
certe e precise riguardo alla costruzione dell’attuale Chiesa di San Bartolomeo
e la fondazione della parrocchia. Alcuni documenti riportano il 1782 come data
d’erezione della chiesa, ma pare che già tra il 1299 e il 1350 se ne abbia
notizia come compresa all’interno del borgo del Castello di Lozzole, allora
posseduto dal Vescovo di Firenze.
Agli storici la
definizione di queste informazioni, che non tolgono la certezza che in questo
luogo il tempo ha fatto il suo corso conservando in un modo o in un altro la
presenza dell’edificio, a momenti consacrato o meno.